Quale sarà l’impatto dell’emergenza sanitaria sul mondo e sul mercato del libro? E sui comportamenti dei lettori?
Si accentuerà la spietata concorrenza degli altri media nei comportamenti d’acquisto e di scelta dei canali?
Le attività in rete adottate da editori, librerie, autori e festival basate sull’innovazione tecnologica e sulla creazione di reti di sopravvivenza e di solidarietà digitale sopravviveranno?
Le iniziative che prevedono sistemi di distribuzione alternativa come LibridaAsporto possono costituire una spinta per un sistema più collaborativo tra i diversi comparti della filiera? A livello internazionale all’interno della produzione editoriale c’è qualcuno che di fronte a questa emergenza sta rispondendo più positivamente?
È lecito prevedere che si assisterà a un ulteriore aumento dell’esternalizzazione delle attività editoriali? Chi pensa che sopravviverà alla tempesta? Si accentuerà una delle caratteristiche più significative dell’editoria, quella della concentrazione? Resisteranno solo le too big to fail e le flessibili piccole aziende?
Lo abbiamo chiesto a Raffaele Cardone, esperto di editoria internazionale e docente del Master BookTelling Comunicare e vendere contenuti editoriali dell’Università Cattolica di Milano. Vedi l’elenco dei docenti e degli insegnamenti del Master BookTelling.
A cura di Francesco Boccardi, Master Booktelling: Comunicare e vendere contenuti editoriale dell’Università Cattolica di Milano.