Nel 1941 Gianluigi Bonelli prende in mano una testata che si chiama Audace, pubblicata da Mondadori, e la trasforma in un albo giornale con l’intenzione -tutt’altro che gradita al regime fascista- di rivoluzionare quello che era il fumetto di allora: da lì inizia la storia della Sergio Bonelli Editore, una storia lunga 80 anni e costellata di successi, eroi, storie avvincenti e grandi autori.
Con Michele Masiero ripercorriamo brevemente alcune tappe fondamentali del percorso della Bonelli, partendo dai primissimi passi, con le figure fondamentali di Gianluigi e Tea Bonelli, fino ad arrivare ai giorni nostri, soffermandoci in particolare su come la storica casa editrice milanese si sia trasformata e mantenuta al passo con i tempi senza rinunciare alla propria identità e riconoscibilità.
La Bonelli ha ampliato i propri orizzonti non solo in ambito editoriale, con collane ed edizioni che ricalcano il formato merceologico e cartotecnico del graphic novel e destinate alla libreria, ma anche in ottica transmediale, con la creazione di Bonelli Entertainment, definito il “braccio produttivo” della casa e dedito allo sviluppo di contenuti cinematografici e televisivi basati sui personaggi dell’universo bonelliano.
Michele Masiero ci parla di novità, quindi, ma anche di tradizione: che si tratti di trasposizioni audiovisive di serie ormai storiche come Dylan Dog oppure di nuovi progetti pensati fin da subito in chiave transmediale come Il Confine, i punti di partenza restano comunque gli stessi: il fumetto, la narrazione seriale e il classico formato bonelliano, elementi che rimangono sempre al centro di ogni esplorazione creativa e il vero cuore pulsante di una casa editrice che sembra aver trovato il segreto dell’eterna giovinezza.
Guarda l’intervista a cura di Laura Mazzoni, allieva del Master BookTelling. Comunicare e vendere contenuti editoriali, realizzata per IDEa Incontri Digitali per l’Editoria italiana, la playlist curata dai Master in Editoria Unicatt sul Canale dei Libri.