Negli anni BookCity ha mostrato una realtà in fortissima crescita, arrivando ad avere nel 2019 oltre 1.500 eventi e più di 3.000 ospiti. Dal’11 al 15 novembre si tiene l’edizione 2020. Ma come è nata quest’idea di festival? Come si riesce a gestire un programma così vasto, sia per numero di eventi che per estensione geografica? Come ha influito la pandemia sul rapporto tra persone e cultura? Cosa è cambiato e quale sarà il futuro di queste manifestazioni?
Lo abbiamo chiesto a Oliviero Ponte di Pino. Professionista del settore editoriale da più di trent’anni, ha lavorato, tra gli altri, per Ubulibri, Rizzoli e Garzanti, di cui è stato direttore editoriale per lungo tempo. Dal 2012 responsabile del programma BookCity Milano, Oliviero è anche docente dei Master BookTelling Comunicare e vendere contenuti editoriali e Master Professione Editoria cartacea e digitale dell’Università Cattolica di Milano. Vedi l’elenco completo dei docenti del Master Professione Editoria e del Master BookTelling Comunicare e vendere contenuti editoriali.
Guarda l’intervista a cura di Paola Chini, allieva del Master BookTelling Comunicare e vendere contenuti editoriali, realizzata per IDEa Incontri Digitali per l’Editoria italiana, la playlist curata dai Master in Editoria Unicatt sul Canale dei Libri.