“L’imperativo principale resta sempre la chiarezza e la semplicità dei testi e la consapevolezza di chi sono i destinatari e qual è lo scopo della comunicazione.”
Con Scrivere chiaro, scrivere semplice Gabriele Galati e Hellmut Riediger passano in rassegna i modi coi quali rendere semplice, per ciascun campo preso in considerazione, il linguaggio scritto per farsi capire, leggere e tradurre.
La protagonista è la comunicazione scritta che, per antichi retaggi scolastici e sociali, è spesso affollata di terminologie che rendono difficoltoso il rapporto tra il lettore e la forma testuale, allontanando l’uno dall’altro senza possibilità di incontro. Questo accade perché da sempre si è soliti pensare che per rendere degno di nota un documento, un’informazione, un testo, sia necessario infarcirlo di termini aulici, ampollosi e artefatti, col risultato infelice di rendere difficile sia la lettura che, di conseguenza, la comprensione. Uno stile inutilmente ricercato è fine se stesso, mentre uno stile accessibile rende un testo fruibile da tutti. La comunicazione non deve creare divisioni, ma deve poter mettere in atto la sua essenza, quella di “mettere in comune: informazioni, norme, idee ed emozioni”.
Editrice Bibliografica offre, con questo manuale, una lettura per chi scrive, anziché per chi legge, con suggerimenti pratici per liberarsi di quella che Italo Calvino definiva l’antilingua, l’antagonista della comunicazione. È importante tenere sempre in considerazione il destinatario del messaggio che si vuole trasmettere, perché è solo così che un testo ha il suo valore. Scrivere in maniera semplice, spiegano gli autori, non significa scrivere con poca attenzione e banalità, ma significa semplificare per rendere chiaro ciò che si vuole dire. Significa riconoscere che la lingua, ricca e variegata, offre varie alternative, oggettivamente preferibili, per raggiungere determinati destinatari e determinati obiettivi.
Gli autori, esperti di linguistica, traduzione, e comunicazione transmediale, presentano esempi pratici per gli addetti ai lavori nei vari settori: da chi deve gestire il linguaggio amministrativo per farsi capire dai cittadini alla scrittura per il web e per il mondo social; da chi deve rendere leggibile e accessibile il linguaggio tecnico a soggetti portatori di disabilità alla scrittura adeguata affinché una buona traduzione sia possibile in altre lingue. Gli strumenti moderni non lasciano scusanti per chi vuole ostinarsi a fuggire da un linguaggio chiaro.
Una lettura chiara, semplice e che fa capire che la comunicazione è condivisione, scambio e relazione. E per qualsiasi dubbio, sempre meglio consultare il dizionario dell’aria fritta, ultimo capitolo del libro, per scongiurare qualsiasi forma di plastilingua, parole di plastica .
Gabriele Galati, Hellmut Riediger_Scrivere chiaro scrivere semplice. Per farsi leggere, capire e tradurre.
Questa recensione è stata realizzata nell’ambito del corso di Web, e-commerce e metadati per l’editoria di Paola Di Giampaolo. Vedi l’elenco completo degli insegnamenti del Master Professione Editoria.
176 pagg., 19,00 euro – Editrice Bibliografica 2021 (Scrivere)
ISBN 9788893572842