“Le pagine sono ancora vuote, ma c’è una specie di sensazione miracolosa che le parole siano lì, scritte con inchiostro invisibile, e che chiedano a gran voce di diventare visibili” (Vladimir Nabokov)
La buona scrittura sembra essere un talento innato. Replicare o uguagliare il genio narrativo di James Joyce, Virginia Woolf, Vladimir Nabokov o Kurt Vonnegut risulta chiaramente impossibile. Allora perché acquistare un manuale di scrittura creativa? Non serve farlo, Fandango editore ci regala molto di più: un diario dei grandi scrittori, ricco di vezzi e velleità, di dettagli e spunti. Un libro per amare le parole, prima ancora di utilizzarle.
Traduzione del volume Creative Writer’s Notebook a cura di John Gillard e uscito in prima edizione in Inghilterra nel 2015, I Quaderni Fandango di scrittura creativa, tradotto da Valentina Nicolì, offrono un percorso originale attraverso la vita, lo stile e l’opera di venti grandi autori del Novecento. A ogni scrittore è affidato “l’insegnamento” di un elemento fondamentale del testo narrativo. È James Joyce, il grande scrittore irlandese, a inaugurare il volume con la tecnica del monologo interiore; Vladimir Nabokov ci parla delle allitterazioni e dei giochi linguistici, numerosissimi in Lolita; Georges Perec ci insegna a giocare con i palindromi, termini o espressioni che si leggono allo stesso modo in entrambi i versi; Haruki Murakami ci guida nel suo mondo surreale attraverso l’uso insolito e magico della metafora.
Attraverso il racconto di aneddoti, pubblicazioni, scandali e curiosità (sapevate che Margaret Atwood è l’inventrice della Longpen, il primo sistema di firma copie in remoto?) il lettore-scrittore potrà immergersi nell’officina creativa dei suoi autori del cuore, con cui intratterrà un dialogo costante, attraverso le numerose sezioni dedicate a esercizi e tecniche di scrittura. I suggerimenti offerti dai Quaderni Fandango non vogliono portare all’imitazione stilistica: le pagine bianche a disposizione sono il luogo adibito allo sviluppo della propria creatività e del proprio stile, attraverso la guida e la mediazione delle maggiori penne dell’epoca moderna. Spazio personale e allo stesso tempo condiviso, i Quaderni ci ricordano che il legame tra scrittura e lettura è indissolubile, o usando le parole di Stephen King, maestro dell’horror: “se volete fare gli scrittori ci sono due esercizi fondamentali: leggere molto e scrivere molto”. Settanta esercizi non saranno forse sufficienti a rendervi i nuovi Gabriel García Márquez, ma non è questo ciò che conta: attraverso l’itinerario dei Quaderni Fandango scoprirete qualcosa di nuovo, sia dei vostri romanzieri preferiti, sia di voi stessi.
John Gillard – I Quaderni Fandango di scrittura creativa, 20 grandi autori e 70 esercizi
192 pagg., 20 euro – Fandango 2019 (Fandango Libri)
ISBN 978-88-6044-633-6