“Ecco, questo gesto di portare ai lettori e in qualche modo ‘proteggere ’ i libri è ciò che rende affascinante e incredibilmente ricca questa parte del mestiere di editore.”
Quando si pensa a un libro, si tende a focalizzarsi sul contenuto, sullo stile, sul mettere ogni parola nel posto giusto. Ci si dimentica che oggi, per essere letto e diffuso, un libro ha bisogno di un lavoro ragionato e continuo, e che questo lavoro si basa su fattori economici e commerciali. Professione editore, di Marco Fioretti e Lino Apone, fa esattamente questo: pone l’attenzione sulla parte distributiva ed economico-amministrativa di una casa editrice, fondamentale per far sì che essa prosegua la propria missione culturale.
Il libro è diviso in due parti: la prima, a cura di Marco Fioretti, illustra i temi delle competenze economiche, fiscali e contrattuali necessarie all’editore. La seconda, scritta da Lino Apone, si concentra sul processo della vendita dei libri, con particolare attenzione ai diversi canali di vendita e alla distribuzione.
Marco Fioretti e Lino Apone sono due professionisti del settore , entrambi docenti del master in editoria dell’Università Cattolica: il primo commercialista e revisore legale, il secondo consulente gestionale e commerciale di imprese editoriali. La loro esperienza pratica sul campo diventa un valore aggiunto del libro, perché cercano di rendere comprensibile al lettore un discorso così tecnico e specifico, tramite l’uso di schemi esemplificativi e metafore semplici, come nel passaggio in cui Fioretti afferma che “l’imprenditore che non utilizza gli strumenti di controllo forniti dall’economia aziendale è come un automobilista che viaggia senza alcuna strumentazione di bordo ed è perciò esposto a forti rischi”.
L’utilità del libro, e il fine perseguito dagli autori, è fornire informazioni pratiche sulla vita dell’azienda: come si struttura il budget di un libro? In base a cosa decido quante copie stampare? Cos’è il break even point e perché è necessario conoscerlo per portare avanti un’azienda?
Il mercato editoriale in Italia, oggi, produce circa 85.000 novità all’anno, che vuol dire più di 200 libri al giorno: in questo mare magnum farsi notare per un editore diventa sempre più difficile. Perciò è fondamentale conoscere la risposta alle domande precedenti, per iniziare a guardare all’aspetto economico-amministrativo dell’editoria come ciò che permette di far arrivare i libri a più persone possibili, come se fossero “piccole tartarughe che devono arrivare all’acqua scampando pericoli e insidie”.