“Le librerie per un Paese, qualunque Paese, secondo noi sono come gli ospedali, le scuole, le piazze, le strade, i lampioni e i marciapiedi. Sono uno degli elementi del vivere insieme, del condividere, del crescere, del capire una comunità, una città anche piccola, un borgo, un quartiere di una grande città, senza una libreria sono un luogo povero, senz’anima, senza cuore, senza testa, senza prospettive vere e possibili. Le librerie sono l’ultimo, fondamentale e indispensabile presidio della cultura di un Paese”
Dove compriamo i libri? Sempre più spesso anche i lettori più curiosi si affidano a internet per rifornire i propri scaffali e così, come accade in una società iperconnessa, il numero di librerie fisiche diminuisce (l’Associazione Librai Italiani ha contato circa 2300 chiusure dal 2016 a oggi) e il contatto umano con la figura del libraio viene meno. E si sa, se chiude una libreria a risentirne è l’intero patrimonio culturale e a essere sconfitta è l’intera società.
Dopo la Guida tascabile per maniaci dei film e la Guida tascabile per maniaci dei libri, già alla sua seconda edizione, il progetto di Edizioni Clichy prosegue con Guida Tascabile delle librerie italiane viventi. Obbiettivo del volume è creare un itinerario e un indirizzario per “viaggiatori letterari”che risale la penisola, da Alghero ad Aosta, mappando più di quattrocento librerie italiane – grandi e piccole, specializzate e generaliste, indipendenti, franchising o di catena – che resistono, sopravvivono e pulsano di idee.
Il risultato è una raccolta di storie (in 280 caratteri), identità, aneddoti e bizzarre curiosità, che svelano e ritraggono quelle case culturali che accolgono i lettori – anche quelli di passaggio – animano piccoli borghi e grandi città – chi da molti anni, chi da pochi mesi – e rifiutano di scoraggiarsi alle notizie di un sistema editoriale alle prese con un costante calo dei lettori. Ad accomunarle, il desiderio di portare la cultura anche nei luoghi in cui non è ben accetta – si pensi all’incendio doloso del novembre 2019 che ha portato alla definitiva chiusura de La Pecora Elettrica a Centocelle.
A raccogliere le voci e guidarci nel percorso è The Book Fools Bunch, un misterioso collettivo di “esperti e maniacali lavoratori dell’editoria italiana con base a Firenze” che da anni attiva ogni genere di “provocazione non istituzionale” per sensibilizzare il nostro Paese alla mancanza di attenzione al panorama librario e culturale.
Guida Tascabile delle librerie italiane viventi è un progetto esteso e ambizioso, esaustivo seppure incompleto, anche perché varie librerie non hanno risposto alla richiesta di informazioni dei curatori del volume, in cui si alternano le ingenuità dei lettori e i consigli spassionati di librai, “l’ultimo fondamentale e indispensabile presidio della cultura di un Paese”. Ai lettori forti e alla loro Libreria ideale è invece riservata la chiusura del volume.
Il libro è adatto a tutti i lettori, dai maniaci di libri, quelli cui era indirizzata la precedente pubblicazione, ai lettori occasionali. Insomma, a tutti colori i quali credono che “senza librai, senza librerie, senza l’impegno quotidiano e difficilissimo di chi decide di impegnare la propria vita in questa specie di “missione”, […] il mondo sarebbe infinitamente più triste e povero.
The Book Fools Bunch – Guida tascabile delle librerie italiane viventi
576 pagg., 15 euro – Edizioni Clichy 2019 (Beaubourg)
ISBN 978-88-6799-624-7