Negli ultimi anni stiamo assistendo a un dialogo sempre più frequente e pervasivo tra libri e prodotti audio. A partire dall’espansione degli audiolibri e dal loro ingresso nella quotidianità dei lettori, fino ad arrivare all’aumento dei podcast incentrati sul mondo dei libri, sono moltissimi i prodotti audio di stampo editoriale di intrattenimento e di informazione a disposizione degli utenti.
Inoltre, lo strumento dei podcast si sta affermando anche come mezzo di promozione. A tal proposito, Einaudi ha sfruttato questo media per promuovere ulteriormente il libro La città dei vivi di Nicola Lagioia durante le strenne natalizie. Il 12 dicembre 2020 è stato pubblicato Nicola Lagioia racconta La città dei vivi – il podcast, l’intervista all’autore suddivisa in tre puntate, su Spotify.
Attraverso questo podcast, Einaudi offre indirettamente ai lettori la possibilità di porre all’autore tutte le domande che il libro ha fatto nascere in loro. Infatti, le tre puntate sono incentrate su micro-approfondimenti e riflessioni differenti ed estesi a più aspetti: il rapporto tra vita e scrittura, rivelando i retroscena del processo di scrittura del libro e le percezioni e i pensieri che hanno accompagnato l’autore in quegli anni, il ruolo di Roma, una Roma reale e allo stesso tempo reimmaginata, e infine una riflessione sui concetti di vittima, carnefice ed essere umano.
“Sono stato dentro la storia per quattro anni ed è come se avessi vissuto veramente in un’altra dimensione, in uno spazio alterato… le mie percezioni erano alterate, nel senso che pensavo sempre, in continuazione, all’omicidio e a tutto ciò che gli stava intorno e adesso che il libro è finito, che il libro è pubblicato, è come se fossi stato risputato fuori.”
I percorsi di lettura interni ed esterni (Nicola Lagioia cita opere di altri scrittori che condividono alcuni aspetti con La città dei vivi, come Delitto e castigo di Dostoevskij, A sangue freddo di Capote, L’avversario di Carrère), offerti dal podcast riescono a coinvolgere sia chi ha già letto il libro, a cui si dà un ulteriore spazio per riflettere, approfondire ed espandere il proprio punto di vista e che si sentirà più legato al libro stesso, sia chi non si è ancora approcciato all’opera, ma sarà invogliato a farlo dal modo con cui Lagioia si racconta. Più è forte il coinvolgimento del pubblico, più è forte e ampio il passaparola che si genera intorno al libro e più i lettori si affezionano a La città dei vivi, allo scrittore e alla casa editrice. In questo modo, si dà il via a un circolo virtuoso che ogni azienda ambisce a generare.
Il podcast è stato a sua volta promosso e comunicato sulla pagina Instagram e Facebook della casa editrice. In conclusione, non possiamo che riconoscere Nicola Lagioia racconta La città dei vivi – il podcast come uno strumento di promozione efficace, in grado di far parlare di sé e di sfruttare le potenzialità del libro. Einaudi ha saputo ideare una strategia di comunicazione originale, perfettamente in linea con la serietà e la profondità del tema trattato, che ha inglobato più piattaforme (Spotify, Instagram e Facebook) raggiungendo un pubblico di lettori e potenziali lettori molto ampio e che ha sfruttato la tendenza positiva dei prodotti audio in generale e in particolare dei podcast.
“Questo libro crea una grande vicinanza tra me e chi lo legge ed è una cosa che effettivamente non mi era mai successa in questo modo.”
Per approfondire il tema del dialogo tra i libri e i podcast leggi gli articoli incentrati sui podcast Copertina, Morgana e Phenomena.
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