Un nuovo universo di contenuti
La rivoluzione digitale, dagli anni ‘90 a oggi, è stata pervasiva e globale e ha cambiato radicalmente l’approccio e la relazione che le persone hanno con il mondo che le circonda. La digitalizzazione ha toccato tutti gli ambiti e i settori. Dall’industria intesa in senso più tradizionale, a quella della cultura e del tempo libero, in cui si inserisce la produzione editoriale.
Sebbene l’editoria si sia costantemente evoluta nel corso dei secoli, il cambiamento avvenuto negli ultimi 30 anni non ha precedenti. Oggi, siamo davanti all’avvento dei new media, un universo di contenuti digitali che possono essere fruiti su più supporti e che stanno cambiando la dimensione sociale e alfabetica della lettura, soprattutto nelle nuove generazioni.
Leggere per essere parte di una community
Le piattaforme di narrativa serializzata sono un buon punto di partenza per cercare di capire verso quale futuro la lettura si sta muovendo. Tra queste, la più frequentata è Wattpad. Nata nel 2006 in Canada, oggi è di proprietà del gigante tecnologico sudcoreano Naver. Gli utenti sono circa 90 milioni, il 90% dei quali appartenente alla cosiddetta GenZ e Millennials.
Il principio su cui si basano Wattpad e le sue concorrenti, come per esempio la cinese Webnovel, in quanto siti di social reading, è quello di rendere la scrittura e la lettura gesti non più solitari. Infatti, quello che gli utenti, soprattutto i più giovani, cercano nell’esperienza della lettura è sentirsi parte di una comunità con cui condividere passioni, storie, commenti e idee. Una comunità che, grazie alla digitalizzazione non conosce distanze, almeno a livello concettuale.
Il consumo culturale
La GenZ è cresciuta con la possibilità di essere costantemente in contatto con il resto del mondo, e ha sviluppato una sensibilità e una curiosità nuove rispetto a ciò che è “diverso”. La conseguenza è una ricerca di prodotti di intrattenimento inedita che viene soddisfatta dall’enorme varietà di generi che Wattpad e le altre piattaforme offrono, e che sta rivoluzionando il mercato del consumo culturale.
Trattandosi poi di modelli di self publishing, le barriere in entrata vengono abbattute e quindi chiunque può pubblicare. Questo aspetto li rende un’alternativa appetibile non solo per gli autori, che non devono superare i cancelli delle redazioni e degli editor, ma anche per un pubblico di giovani nativi digitali che si sta discostando dal canone classico del libro cartaceo.
La lettura sugli smartphone
Leggere in digitale sta diventando una tendenza globale e lo si fa in misura crescente grazie alle app disponibili sui dispositivi mobili. Ovviamente, tutte le piattaforme di narrativa serializzata, da Wattpad a Webnovel ma anche la tedesca Galatea by Inkitt e la sudcoreana Ridi, sono disponibili sui cellulari. Questo implica che un numero sempre maggiore di utenti-lettori, anche per la giovane età, legga sugli schermi dei telefoni.
Le caratteristiche dei testi
La prima conseguenza riguarda il modo in cui vengono creati i testi per essere adattati allo schermo di uno smartphone. Innanzitutto, l’impaginazione è a colonna, per rendere possibile la fruizione attraverso uno scroll verticale che permette di continuare a leggere il testo in modo progressivo quando si cambia pagina. Contrariamente, con uno swipe orizzontale, l’occhio deve saltare frequentemente dal fondo di una pagina alla cima di quella successiva. Inoltre, la lunghezza dei capitoli è ridotta. Questa caratteristica risponde alla necessità di rendere i testi più consoni a uno stile di vita e di lettura caotico e frammentato, unito alla tendenza, rilevata anche dagli studi di CEPELL e AIE, a sessioni di lettura sempre più brevi.
A livello stilistico e di contenuti, le webnovel sono state etichettate come popocorn literature a indicarne la natura disimpegnata e mainstream. I generi variano dal fantasy al thriller, dal romance allo sci-fi, con una proliferazione di creature fantastiche e viaggi nel tempo. Per quanto riguarda le strutture narrative, queste tendono a ripetersi, con topoi ricorrenti e un linguaggio accessibile e veloce da scrivere e da leggere.
Opportunità da valutare
In generale, il rapporto tra libri e digitale si può osservare da prospettive diverse. Da una parte, il cambiamento epocale che sta avvenendo a livello di social media e di consumo culturale potrebbe essere guardato con sospetto da chi è più conservatore e legato al libro e alla letteratura in una loro accezione classica e tradizionale. Tuttavia, non si può non tener conto del fatto che la digitalizzazione dei prodotti editoriali porta con sé molte opportunità, soprattutto per quanto riguarda l’allargamento del bacino di lettori, da sempre uno dei principali problemi in editoria.
Le piattaforme di narrativa serializzata offrono contenuti che il pubblico giovane vuole, e consuma quotidianamente, perché strutturati in modo a loro più congeniale. È verosimile, quindi, pensare a un nuovo tipo di “libro” che affianchi il cartaceo e l’ebook, senza necessariamente sostituirli? E soprattutto, questi nuovi modelli letterari, sia nei contenuti sia nella loro struttura e fruizione, avranno delle ripercussioni sulle capacità cognitive dei giovani lettori?
Questo articolo è stato realizzato nell’ambito del corso “La SEO e l’E-mail Marketing per l’editoria” del Master Booktelling, tenuto da Claudia Consoli. Vedi l’elenco completo degli insegnamenti del Master BookTelling.