Un progetto a cura degli allievi dei master in editoria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

Libri e media: un nuovo modo di raccontare i prodotti editoriali

libri e media

Claudia Consoli

Professione Editoria

“Libri e media”: una nuova rubrica per raccontare il dialogo tra i libri e altri mondi mediali

libri e mediaEssere multimediali, per chi lavora con i prodotti editoriali oggi, non è più una scelta. È la risposta naturale a un bisogno collettivo di storie, esperienze e contenuti che sono sempre più trasversali nei significati come nel loro mezzo di propagazione.
L’avvento del digitale, oltre ad aver cambiato la rotta e i ferri del mestiere, ha modificato alla radice la prospettiva degli editori, stravolgendo i fattori di un’equazione che per molto tempo li aveva visti al centro del proprio mondo. Come in una rivoluzione copernicana, il lettore/utente è arrivato al centro del sistema e sta a noi girargli 
attorno, tenendo salda la rotta del dialogo con lui. Che cosa è cambiato? Beh, l’intera prospettiva.
Non è il lettore che deve trovarci, ma noi che dobbiamo raggiungerlo.
La chiave non è più la comunicazione unidirezionale (riconosciuta ormai come meramente pubblicitaria), ma la conversazione.
Non è più sufficiente diffondere contenuti, serve creare esperienze che lo leghino al contenuto

In questo contesto in cui i punti di contatto, le tecnologie e le esperienze si sono letteralmente moltiplicate, il libro non è mai una monade autonoma e il suo valore culturale intrinseco, da solo, non sempre basta a conquistare il pubblico.
I prodotti editoriali competono, infatti, con numerose forme di contenuto e di intrattenimento: le serie e i film che fruiamo sulle piattaforme SVOD (subscription-video-on-demand), i video che guardiamo e condividiamo online, i prodotti del mondo gaming, le nuove forme dell’audio, per citarne solo alcune. L’attenzione e la prontezza nel cogliere i punti di intersezione tra il libro e questi altri mondi sono i terreni su cui si gioca la sfida di un presente e futuro editoriale sempre più digitali.  Senza questa consapevolezza si rischia in primis di non comprendere chi sono davvero i nostri lettori (studi sul rapporto tra serialità e acquisto di titoli, come quello dell’AIE, confermano nuovi identikit di acquirenti), e in secondo luogo si perde l’occasione di amplificare le storie cogliendo i loro potenziali fattori di successo mediale. Come già nel 2011 Pierdomenico Baccalario scriveva su La Repubblica

Le storie di successo vengono espanse in un universo di storie coerenti dove non esiste un vero inizio e una vera fine, nel senso che inizio e fine possono essere diversi per ogni singolo utente che vi partecipa dato che non è possibile prevedere il momento in cui entrerà in contatto con la storia.

Il Master BookTelling ha nel suo DNA questa prospettiva di esplorazione del rapporto libri e media.
Nel sottotitolo che sintetizza l’offerta didattica – “Comunicare e vendere contenuti editoriali” – è proprio insita l’attenzione al dialogo tra editoria e altre forme di consumo, strettamente culturale e non solo. La conoscenza dei nuovi canali di comunicazione e di vendita, il focus sui mezzi digitali e sull’analisi dei dati, la prospettiva interdisciplinare e multimediale sono gli assi portanti di BookTelling.
Il Master affronta tutti questi temi attraverso una pluralità di insegnamenti dedicati verticalmente al mondo digital (scenari e tendenze dell’editoria, digital marketing, web & social communication, influencer marketing, realizzazione di video e podcast…) e altri incentrati sul rapporto tra Editoria e TV (cinema, TV e New TV, ideazione di contenuti multimediali). Gli studenti vengono, inoltre, invitati a un costante dibattito con i professionisti (docenti, ospiti, alumni) che vivono queste sfide in prima persona e le raccontano attraverso testimonianze dirette, durante gli eventi o nei video incontri

libri e mediaPer arricchire questo già ricco discorso, nell’ambito dell’insegnamento tenuto da me (Claudia Consoli) – La SEO e l’Email Marketing per l’editoria – nasce ora la nuova rubrica “LIBRI E MEDIA“, a cura degli studenti del Master BookTelling 2021
Partendo dall’idea che il libro sia un oggetto narrativo per sua natura potenzialmente “infinito”, abbiamo voluto indagare le sue connessioni con i vari mondi e forme mediali, allargando lo sguardo a tecnologie, temi e supporti differenti. Ci siamo fatti ispirare dai nostri interessi di lettori/utenti/spettatori/ascoltatori, perché l’identità di ciascuno di noi diventa sempre più plurale. 

Ogni venerdì, da oggi in poi, troverete sul sito un appuntamento della rubrica. Vi anticipiamo che il viaggio sarà ricco: da Gianni Rodari a Steven Spielberg, da Star Wars ai musical di Broadway, dall’intrattenimento sudcoreano alle nuove forme del viaggio su Instagram… “Libri e media” sarà questo e molto altro.
Speriamo di incuriosirvi, intrattenervi e soprattutto di intercettare le vostre passioni, perché è proprio alle passioni che vogliamo continuare a guardare come stella polare di questo nostro viaggio transmediale. 

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