“Sono stanca di sentirmi in pausa” ha continuato, “stanca di ripetermi di aspettare e vedere se le cose cambieranno. Ho voglia di vivere, Marco.”
Una coppia, una crisi che non è più possibile ignorare, un viaggio per ritrovarsi.
Nel suo ultimo romanzo, Fabio Volo ci conduce nella vita di Marco, architetto affermato che trova nel lavoro la sua ragion d’essere e che una sera è costretto ad accettare quel che da tanto tempo cercava di nascondere a sé stesso: il fallimento della storia d’amore con Anna, la madre di suo figlio, la donna che un tempo amava. Sarà proprio questa presa di coscienza, momento doloroso ma necessario, a consentire il cambiamento.
La coppia sceglie allora di lasciarsi indietro la vita di tutti i giorni, quella in cui la loro relazione è naufragata e di partire per l’Australia, un viaggio tanto desiderato che in realtà, per Marco, sono due: uno dall’altra parte del mondo, con Anna e il piccolo Matteo, l’altro dentro di sé – e che lo condurrà ancora più lontano.
Il percorso di crescita di Marco avviene soprattutto attraverso l’incontro con gli altri e il confronto con le loro esperienze.
Colei che più sa stupire e far riflettere Marco è certamente Anna, cui Volo dona una saggezza e una profondità sconosciuta a tutti gli altri personaggi del romanzo (prevalentemente maschili); queste sue qualità sortiscono un duplice effetto: il lettore condivide i suoi pensieri, spesso di una logica disarmante, ma fatica a sentirla vicina sul piano emotivo.
Gli incontri più significativi avvengono in Australia, che potrebbe tuttavia essere un qualsiasi altro Paese: basta che si tratti di una terra lontana, un generico altrove dove tutto può succedere; proprio questo magico non-luogo è lo sfondo ideale per incontrare dei personaggi che sono piuttosto dei tipi, figure solide nel loro contrastare con chi li circonda e allo stesso tempo evanescenti, come fantasmi. Ciascuno di loro permette a Marco di instaurare un rapporto immediatamente intimo, da cui egli saprà trarre importanti lezioni sulla vita. Dopo aver assolto il loro compito, semplicemente, svaniscono, lasciando dietro di sé l’impressione di un sodalizio forse un po’ troppo sbrigativo.
Una gran voglia di vivere è un romanzo scorrevole e di facile lettura, in cui l’utilizzo della prima persona (tratto caratteristico dello stile dell’autore), consente a chi legge di adottare la prospettiva del protagonista, con le sue emozioni e le sue convinzioni. Queste ultime, in particolare, mutano nel corso della narrazione, in corrispondenza della crescita interiore di Marco, che imparerà a cambiare idea, a meravigliarsi, a mettersi in discussione come partner e come padre.
Fabio Volo – Una gran voglia di vivere
199 pagg., 16,15 euro – Mondadori 2019 (Novel)
ISBN 9788804707271