Un progetto a cura degli allievi dei master in editoria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

La MAPPA DEI BOOKINFLUENCER

Francesca Crescentini

Libri, gatti e vita quotidiana con uno sguardo (auto)ironico e un po' surreale

Chi è

Nome e cognome:

Francesca Crescentini

Nickname:

Tegamini

Francesca Crescentini nasce a Piacenza nel 1985. Si specializza in Economics for Arts, Culture, Media and Entertainment all’università Bocconi e lavora per un periodo in un’agenzia di pubbliche relazioni. Si trasferisce, quindi, a Torino e comincia a lavorare al marketing Einaudi. Nel 2012 si sposta a Milano dove trova occupazione come copy in un’agenzia digital. Contemporaneamente, si dedica anche alla traduzione di romanzi dall’inglese all’italiano (per diversi editori tra cui Salani, Nord Sud Edizioni, Il Castoro, Il Saggiatore, Valllardi e DeAgostini). Da luglio 2017 si dedica a tempo pieno al lavoro di traduttrice e blogger.

Youtube

Numero di iscritti

667 (al 5 marzo 2019)

Facebook

Numero di follower

9.356 mi piace (al 5 marzo 2019)

Instagram

Numero di follower

49.400 (al 5 marzo 2019)

Twitter

Numero di follower

27.200 (al 5 marzo 2019)

Caratteristiche principali dei video/post

I libri e i consigli di lettura si configurano come l’argomento principale dei post di Francesca Crescentini ma sono molte anche le condivisioni a stampo più personale. Ampio spazio, infatti, è dedicato a momenti di vita familiare, hobby eccentrici e inaspettati (per esempio, un corso di spada laser) e viaggi intorno al mondo. Le recensioni letterarie si alternano anche a quelle di serie tv e di cinema. Caratteristiche immancabili dei post di Tegamini sono l’(auto)ironia e la passione, insieme a una comunicazione molto diretta e spontanea.

Di cosa parla

Tegamini si occupa principalmente di narrativa, con una particolare attenzione a quella italiana e americana. È difficile identificare un genere principale, dato il suo interesse nei confronti di generi anche molto diversi tra loro (da Paul Auster e David Foster Wallace a Missiroli) ma prevale letteratura sulla saggistica. La maggior parte delle recensioni riguarda le novità o addirittura titoli ancora inediti in Italia, ma non mancano anche i grandi classici della letteratura. Tegamini ha iniziato, inoltre, una collaborazione esplicita con la piattaforma Storytel: alle recensioni dei libri cartacei si sono dunque aggiunte quelle, sempre più frequenti, degli audiolibri.

Case editrici più citate

Le case editrici più citate sono Adelphi, Einaudi e Bompiani, con un catalogo che si avvicina al gusto personale della bookinfluencer. Ma anche Il Saggiatore, Il Castoro e Salani ricorrono frequentemente nei suoi post. Non mancano anche menzioni di case editrici più piccole come Il Melograno o Edizioni Black Coffee.

Pubblico di riferimento

Il pubblico di riferimento di Tegamini è formato principalmente da lettori forti, persone che si interessano attivamente al mondo del libro e sono alla ricerca di figure non completamente amatoriali, ma in cui si riconosca un certo grado di competenza. Nel suo bacino d’utenza  rientrano, quindi, i cosiddetti lettori “per passione”: lettori consapevoli del loro status e curiosi di conoscere nuovi titoli per arricchire le loro esperienze di lettura. Tegamini si rivolge principalmente a un seguito femminile e le fasce principali sono quelle giovanili (tra i 20 e i 35 anni).

Frequenza di pubblicazione

La periodicità nella pubblicazione cambia a seconda dei social. Instagram risulta la piattaforma in assoluto più utilizzata e quella in cui è possibile identificare un piano editoriale più definito. È qui che si concentra la maggior parte della produzione e condivisione di contenuti. La frequenza è di almeno un post al giorno, mentre varia, ma è sempre molto alto, il numero delle Stories che condivide. Al contrario, su Facebook la condivisione di contenuti è meno frequente, non programmata e spesso si limita a riproposizioni delle foto già caricate su Instagram. Su Twitter la frequenza di pubblicazione è alta e arriva anche a più tweet al giorno che non sembrano, però, seguire una programmazione strutturata. In alcuni momenti nel corso dell’anno la pubblicazione diviene più programmata e segue un piano editoriale ben preciso: ne sono un esempio gli hashtag #LibriniMarzolini e #LibriniRegalini di Marzo e Dicembre di quest’anno.