
Nome e cognome | Matteo Fumagalli |
Vive di cultura, subdolamente adora il trash
https://www.youtube.com/channel/UCc1yWxQ_ShH1r1o7GSAlN5Q
78.939 (al 3 marzo 2019)
78.939 (al 3 marzo 2019)
- https://www.facebook.com/matteofumagalliYT/ (pagina “Libri Che Ti Fanno Vergognare Di Esistere”. È una pagina alla quale Matteo Fumagalli faceva riferimento nei suoi primi video, risalenti al 2015; pur non essendo più citata o presentata dal booktuber come sua pagina ufficiale, è tuttora costantemente aggiornata al fine di segnalare la pubblicazione dei nuovi video all’interno del canale YouTube)
- https://www.facebook.com/applesuicide (pagina personale)
8.101 mi piace (pagina “Libri Che Ti Fanno Vergognare Di Esistere) e 4.811 follower (pagina personale) (al 3 marzo 2019)
https://www.instagram.com/matteo_fumagalli92/ (@matteo_fumagalli92)
28.500 (al 3 marzo 2019)
28.500 (al 3 marzo 2019)
https://twitter.com/mattfumagalli (@mattfumagalli)
19.300 (al 3 marzo 2019)
19.300 (al 3 marzo 2019)
Matteo Fumagalli crea contenuti dalla natura variegata all’interno dei quali si riflette la sua personalità: istrionico ed entusiasta, pronto al confronto costruttivo, sfrutta la dimensione online per esprimere al meglio se stesso e le proprie passioni. Matteo Fumagalli possiede la capacità di rivolgersi al suo pubblico con un linguaggio ricercato ma mai saccente, ironico sino al nichilismo, talvolta sarcastico ma mai offensivo, sempre accattivante e seducente, non limitandosi a esprimere mere opinioni di gradimento sui libri ma sezionandoli e rapportandoli al contesto e all’ideologia del loro autore.
Matteo Fumagalli affronta l’editoria in ogni sua forma e sfumatura e considera un ampio ventaglio di generi letterari. Lo stesso piano editoriale del suo canale YouTube è strutturato in rubriche suddivise secondo la tipologia di libri di cui parla: tra queste, #fumaCLASSICI, per la recensione dei classici della letteratura, #PaccoPolacco, per l’analisi di libri che egli definisce “opprimenti, cupi e pesanti per tematiche e/o per ritmo”, #LibroTRASH, video ironici nei quali il bookinfluencer esprime il proprio parere verso opere dalla qualità discutibile, e #GioiePerGliOcchi, video dedicati a libri che considera “bellissimi da leggere e soprattutto da sfogliare” come albi illustrati, graphic novel e libri fotografici.
Non spicca nessuna casa editrice in particolare ma, tra le più citate, si possono ricordare: Ippocampo (casa editrice nella quale lo stesso Matteo è impiegato come web content manager), Iperborea, Il Saggiatore, Einaudi, Adelphi e Nero Editions.
Il pubblico di riferimento di Matteo Fumagalli è trasversale, grazie alla natura dei contenuti prodotti: dai libri trash più indicati al target adolescenziale, fino ai sempreverdi grandi classici della letteratura, dai libri illustrati per bambini e ragazzi a opere con illustrazioni e tematiche “trasgry” vietate ai minori. La presenza online di Matteo Fumagalli registra anche ottimi livelli di interazione: nella sezione commenti di YouTube, Instagram, Twitter e Facebook sono numerosi i messaggi e frequenti gli scambi tra “produttore” e “consumatore”, in perfetta logica prosumer, nonché la comunicazione di un interesse da parte del bookinfluencer verso gli interventi dei propri follower attraverso la dinamica del likesu Facebook, del retweetsu Twitter e del repostnelle stories su Instagram.
Il piano di pubblicazione editoriale di Matteo Fumagalli è molto regolare e può così essere schematizzato:
- YouTube: pubblicazione di un video al giorno, con la presenza di rubriche fisse come il #fumaCUPIDO del martedì;
- Facebook: ritmo di pubblicazione giornaliero per la pagina “Libri Che Ti Fanno Vergognare Di Esistere” e più dilatato, ma comunque frequente, per la pagina personale;
- Instagram: pubblicazione di circa 2/3 foto alla settimana; pubblicazione di più stories al giorno (con presenza sul profilo di diverse “storie in evidenza” raggruppabili nelle categorie: “video”, “books u loved”, “ICONIC”, “books”, “bookish things”, “interviste”);
- Twitter: pubblicazione di più tweet al giorno.